Lezioni di Scrittura Creativa

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2 - Il colpo di scena


DDopo l'incipit del libro, il colpo di scena è la morsa che non solo attanaglia ma emoziona il lettore - in due o tre momenti del racconto - e provoca nella vicenda un capovolgimento che rimette in gioco la vicenda stessa o almeno il suo corso per come già delineato. E' necessario? Dipende, ma certo galvanizza l'insieme seppur non si possa farlo più di una volta o due al massimo se il racconto è lungo. In qualche raro caso il colpo di scena si ripete più volte e diventa una storia nella storia, ma è difficile tenerlo in mano e può scombussolare la visione d'insieme.

Il colpo di scena è come una ferita che deve rispettare la vitalità della storia. Il migliore è quello unico, essendo un marchingegno nella vicenda scritta. Ad ogni modo l'importante è che sia del tutto inaspettato da parte del lettore.
Le forze maggiori che dirigono il colpo di scena e il suo effetto sono da ricercarsi in queste radici:
agnizione
forte trauma fisico o morte
tradimento in un sentimento primario.

L'agnizione è la scoperta di un motivo d'origine che svela e lega un protagonista del racconto a qualcuno o qualcosa d'impensato precedente. Trauma fisico e morte sono elementi di conosciuta efficacia. Riguardo al tradimento sentimentale, più questo è fondamentale, ma plausibile, maggiormente è risolutivo.

Naturalmente il colpo di scena può avere anche altre origini. Più è inatteso e improbabile, ma anche configurabile per semplicità e coerenza di narrazione, più riesce.
Per scandagliare in questo effetto, è bene ricordare che il lettore mentre legge si costruisce idealmente un suo libro parallelo che in definitiva è quello che conta: questo deve danzare col testo originale quasi formassero una coppia ideale. Il colpo di scena è la rottura di tale danza. Il narratore che lo provoca è bene che abbia le carte in regola per farlo, onde renderlo, nella fortuna e nella sfortuna che provoca, non troppo traumatico per la considerazione del lettore. Non deve specialmente provocare perdita della simpatia che costui nutre già verso la vicenda.

Per considerarlo in altro modo bisogna ricordare che nella vita di ognuno di noi il colpo di scena non è generalmente amato. Ma è anche lo squillo dell'avventura e, preso con un pò di filosofia, può costituire un'iniezione salutare per scuotere la ripetitività rassicurante ma un pò noiosa della vita. Nella realtà è un mutamento che non piace molto. Diverso è l'effetto in un romanzo. Ma anche qui, deve scatenare più curiosità profonda che stravolgimento esteriore.

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