Lezioni di Scrittura Creativa

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3 - Il Racconto


Quando si scrive un racconto, dove si immagina che si svolga?
A parte il protagonista o il sentimento che in qualche modo colora la scena, che caratteristiche deve avere l'ambiente, e in quante parole, frasi, righe, è bene pennellarlo?
Naturalmente non c'è una regola esemplare per quanto elastica, ma c'è la capacità di trasferire immediatamente al lettore quel che si vuole: paesaggio, mistero, tempesta, assolata città, stato del mare. E' bene sentire addosso, riga per riga, che qualcosa di sorprendente sta per apparire nell'immobilità del luogo o nella sua vertiginosa atmosfera. Ci deve essere qualcosa che istintivamente, e senza rilassatezza o psicologismi personali o diaristici, sta per apparire.

Senza anticipare qualcosa di preciso, specialmente senza far capire quel che avverrà, ma che qualcosa sta per accadere e questo qualcosa non è cosa da poco. E' il ritmo che deve accompagnarci, anche la pausa e la stasi fanno parte del ritmo, dipingere un dettaglio che ferma la nostra attenzione mentre tutto corre via è un'arte, piace, ma senza trascinarsi, in testa bisogna avere l'animo di chi legge e qui è la vera arte.

Ma i paesaggi, gli interni, come possono piacere? Scrivendone in poche ma non pochissime righe, con pochi aggettivi e lucidi punti. Per un castello bastano sei righe che raccontano seicento anni di storia, due torri e tre giri di mura. Per una casa qualcosa di meno, con un'atmosfera interna e intima che dà la caratteristica dell'ambiente, offrendo il senso del luogo, deciso, anche se talora nebuloso. Ho scoperto che per raccontare queste cose è bene andare in un ambiente, o prendere una foto, o un quadro, che lo mostra. E poi mettersi a "parlare" con mobili, suppellettili o elementi vistosi del posto stesso, facendone una brevissima critica, confessando la nostra simpatia o distacco da quel che sono, per come sono disposti.
Non siate prolissi, non innamoratevi di frasi piacevoli e ad effetto. E' bene ricordare che questa è soltanto la scena, i protagonisti devono ancora giungere, e fossero pure fantasmi è bene farne sentire l'eco, in qualche modo. L'ambientazione è l'aperitivo. Poi comincia il pranzo.

Provate intanto a raccontare in mezza pagina, 12 - 15 righe, un ambiente per il vostro protagonista che non è ancora giunto. Squallido o affascinante, deserto o caleidoscopico, lo scenario deve essere pronto quando arriva.

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